Intervista a Davide Boscacci, Group Creative Director di Leo Burnett e co-founder di If! Italians Festival

Continuano le interviste di Lele Panzeri ai top driver della creatività italiana. È la volta di Davide Boscacci, Group Creative Director di Leo Burnett e co-founder di If! Italians Festival.

Dopo le presentazioni dove Davide spiega il suo ruolo in Leo Burnett per FCA, uno dei clienti più importanti della sua agenzia, il discorso entra nel vivo parlando di If! Italians Festival che vede Davide tra i 4 fondatori.
Il racconto delle origini di una manifestazione già affermata sembra di una semplicità estrema, ma sono la chiarezza e la fondatezza dell’idea che sta alla base, la coesione di intenti tra i membri fondatori (Boscacci, Lampugnani, Nenna, e Lanza) e il supporto delle associazioni (ADCI e Assocom) ad aver trasformato un’idea in realtà e i numeri dell’ultima edizione lo dimostrano.

La finalità di If! è sempre stata quella di ricominciare a parlare di creatività e di offrire contenuti interessanti a chi fa questo lavoro. Il paragone con Cannes è quasi ovvio, ma ci sono delle sostanziali differenze.

Lele, al termine dell’intervista, chiede a Davide della sua formazione e di come si è avvicinato al mondo della pubblicità, passando da writer quando era all’Università a copywriter in agenzia. Gli inizi duri dell’inizio, gli oltre 50 colloqui in un anno e gli stage sono stati ripagati dal ruolo che Davide ricopre oggi.

Non mancano come sempre i consigli per chi si sta avvicinando ora alla professione di creativo e qualche segreto per riuscire a fare uno dei lavori più belli del mondo.

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